Tra premi, bonus e sponsor globali, l’azzurro entra nell’élite dei giocatori più ricchi dell’era moderna
Jannik Sinner continua a spingere il suo nome nella storia con la stessa naturalezza con cui colpisce la palla. La vittoria conquistata a Vienna non gli ha soltanto regalato 500 punti ATP nella corsa al numero 1 del ranking. Quell’altro dato, più silenzioso ma altrettanto pesante, racconta un traguardo mai toccato da un tennista italiano: superati i 50 milioni di dollari in premi ufficiali. Cifre che qualche anno fa sembravano distanti anni luce. Non più. Oggi Sinner è uno dei giocatori più pagati del circuito, e il suo percorso economico riflette la sua crescita sportiva.
Gli ultimi 512 mila euro, guadagnati in Austria, hanno portato il totale dei prize money della sua carriera a 50.460.897 dollari. Numeri che lo introducono nel ristretto “club dei 50”, dove siedono solo i campioni assoluti di questo sport. Da quel gruppo, come al solito, Novak Djokovic osserva tutti dall’alto con i suoi 191,1 milioni di dollari vinti in campo, seguito da Rafael Nadal a 134,9 e Roger Federer a 130,6. Una distanza enorme, certo. Ma Sinner ha appena 23 anni. Il futuro è la parte più larga della storia.
L’ascesa tra i grandi del circuito
Dietro Sinner, nella classifica dei più ricchi ancora in attività, si alternano nomi pesanti. Alexander Zverev, appena battuto in finale a Vienna, ha raggiunto 55,7 milioni. Carlos Alcaraz, più giovane rivale nella corsa al futuro del tennis, ha già sfondato i 50 milioni con il trionfo agli US Open di questo settembre. Sinner lo insegue da vicino, al settimo posto in questa speciale graduatoria, davanti a uno come Daniil Medvedev (48 milioni), che ha già vinto uno Slam e disputato più finali tra i grandi tornei.

Una curiosità mette in prospettiva la portata dei successi moderni: Pete Sampras, mito degli anni Novanta, resta ancora nella top ten con 43,3 milioni. Eppure, quando vinse gli US Open nel 2002, si portò a casa 900 mila dollari. Nel 2024, Alcaraz per lo stesso titolo ne ha incassati 5 milioni. Il tennis oggi genera profitti mai visti, e chi sta al vertice vive in un ecosistema economico senza precedenti. Sinner è entrato lì dentro da protagonista.
Il totale dei premi ATP di Sinner si alza ancora se si considerano i bonus legati ai risultati nei Masters 1000 e nei 500. È un sistema che premia le prestazioni costanti ad alto livello. Jannik ha incassato quasi 5 milioni solo da questa voce: 2,1 milioni nel 2023 e 2,8 milioni nel 2024. Per quest’anno, essendo stato fermo a lungo per infortunio, non ha raggiunto il numero minimo di tornei per incassare il bonus pool. Ma il percorso complessivo resta impressionante.
C’è anche una quota che arriva dai profitti dei Masters 1000, distribuiti ai migliori giocatori del Tour: 300 mila euro nel 2022, 400 mila nel 2023 e 1,3 milioni nel 2024. Sommando tutto, i ricavi garantiti dall’ATP portano il totale già oltre i 57 milioni di dollari.
Sponsor, esibizioni e business: Sinner oltre il campo
La fama di Sinner ha varcato da tempo i confini dello sport. Il mercato lo considera un volto internazionale. Il suo brand personale – la volpe, simbolo di velocità e astuzia – compare su prodotti che stanno riempiendo gli store online. Secondo le stime più accreditate, gli sponsor gli assicurano circa 34 milioni di euro l’anno, ai quali si aggiungono i bonus e le royalties legate al merchandising.
Oltre ai tornei ufficiali, ci sono eventi che offrono compensi milionari solo per scendere in campo. Il Six Kings Slam di Riad, nel 2024 e nel 2025, gli ha garantito 12 milioni di dollari. Un altro filone di guadagno arriva dalle cosiddette promotional fee: inviti pagati dai tornei 250 e 500 per portare in campo i campioni che riempiono gli spalti. A Vienna, per esempio, Sinner ha incassato un milione extra solo per la sua presenza. Gli organizzatori non hanno avuto dubbi: “È un investimento”. L’affluenza record di oltre 80 mila spettatori in una settimana ha ripagato ogni euro.
Il tennis è uno sport individuale, ma la carriera di un top player è un’impresa collettiva: manager, sponsor, business plan, immagine globale. Sinner ha scelto un profilo sobrio, ma il mercato gli riconosce autorevolezza, clean image, carisma silenzioso. È un campione moderno, capace di muovere economia e passione.
Per lui, la partita più importante resta in campo, dove una pallina che rimbalza continua a decidere destini, record e milioni. Ma ogni vittoria aggiunge un tassello a una storia che oggi va ben oltre il tennis. La volpe ha imparato a correre in alto, e sembra avere ancora molta strada davanti.