Le giacche che cambiano tutto nell’autunno 2025 (e una tendenza che pochi si aspettavano)

Il capo simbolo della stagione cambia forma e funzione, tra stili metropolitani e richiami outdoor sempre più richiesti

Con il calare delle temperature e le prime foglie che tappezzano i marciapiedi, si rinnova un gesto familiare. Si riapre l’armadio e la giacca torna in prima fila, pronta a definire il carattere di ogni uscita. È il capo che si nota subito, quello che racconta un umore o un’abitudine prima ancora di arrivare a destinazione. Negli ultimi anni questa presenza è diventata sempre più strategica, tra esigenze quotidiane e voglia di stile. Lo sappiamo: un outfit può essere semplice quanto si vuole, ma la giacca giusta lo rende funzionante, quasi completo.

Le passerelle delle scorse settimane hanno confermato una tendenza già evidente nelle strade: praticità e identità camminano insieme. I brand hanno lavorato su nuove interpretazioni, senza dimenticare quello che serve davvero nelle giornate d’autunno. Chi vive in città affronta cambi rapidi di clima, spostamenti continui, orari stretti. Una giacca deve rispondere a tutto questo, e farlo con la leggerezza di un capo che non pesa mai troppo.

Cosa guida le scelte nell’autunno: forme oversize, colori della terra, estetica utile

Le forme oversize restano al centro della scena. Una tendenza nata nello streetwear che oggi conquista anche i modelli più classici. I tagli lasciano il corpo libero, offrono volumi nuovi e uno stile più rilassato. Non a caso, molte collezioni urbane includono parka con tasche ampie, chiusure essenziali, collo che sale a proteggere il viso. La praticità si fonde con un design pulito, pensato per accompagnare ogni passo.

Accanto a questi spicca la similpelle, lucida al punto giusto, un materiale che si inserisce bene nei look metropolitani. È una scelta che regala carattere anche quando si punta a un abbinamento rapido tra jeans e sneakers. Poi ci sono i modelli in pelle più morbida, spesso in tonalità neutre come il beige o il marrone miele, che riportano un gusto un po’ vintage ma prontissimo per il presente. Sono capi che si adattano ai ritmi delle giornate lunghe e ai diversi modi di vivere la città.

I colori fanno la loro parte. L’autunno resta fedele ai suoi classici: marrone, verde oliva, camello, grigio fumo. Tonalità che ritroviamo nella natura e che si sposano con la luce di ottobre. Sono palette che mettono a proprio agio, visivamente parlando, e che si prestano a vestire scenari diversi, dal lavoro all’aperitivo improvvisato dopo una lunga riunione.

Molto richiesti anche i modelli trapuntati e le imbottiture leggere, utili nei giorni in cui si esce con il sole ma si rientra con l’aria fresca della sera. Una caratteristica che sembra rispondere a un bisogno ormai strutturale: capi che seguono il ritmo della giornata, senza costringere a continui cambi di abbigliamento.

Nel mezzo troviamo soluzioni ibride, e qui la creatività si accende. La bomber in maglia è l’esempio più evidente: taglio corto, struttura geometrica, collo importante, ma con una mano morbida e confortevole. Un capo che, già al primo sguardo, riesce a definire la silhouette in modo deciso.

Le novità più audaci: stampe animalier, contrasti, giochi di volume e funzione

Chi segue le tendenze note più audaci non rimarrà deluso. L’animalier torna, ma lo fa con una visione aggiornata. Non più solo maculato o zebrato, ma texture che richiamano motivi muccati e combinazioni grafiche più leggere. Una giacca corta con questa impronta permette di cambiare scena da un’ora all’altra, trasformando una mise neutra in una dichiarazione di personalità. Un gioco, già, che offre molto a chi cerca capi unici.

I volumi si spingono anche verso l’alto, con colletti scolpiti e linee che si aprono verso il basso creando movimento e un pizzico di teatralità urbana. La parola chiave resta funzione: ogni dettaglio serve a qualcosa, dalle zip ben nascoste alle imbottiture che spariscono sotto cuciture esatte.

Chi guarda ai materiali tecnici troverà una scelta ampia. L’acqua che arriva senza avvertire non è un’ospite rara in questa stagione. Ecco allora superfici cerate o idrorepellenti, perfette per camminare a passo veloce senza temere sorprese meteorologiche. Molti brand integrano elementi del mondo outdoor dentro contesti cittadini. È un modo per semplificare la vita a chi affronta metropolitana, ufficio, scuola, tutto in una sola giornata.

La sensazione è che la giacca autunnale non sia più soltanto una coperta elegante. È un elemento che organizza l’intero outfit, definisce lo stile e lo fa con un’attitudine sana: rendere più semplice vestirsi bene ogni giorno, senza dover essere esperti di moda. La stagione è appena iniziata, e già le vetrine lo raccontano con chiarezza.