Maxi assunzioni in arrivo: Poste Italiane apre nuove selezioni e cambia tutto per chi cerca lavoro (e non solo laureati)

L’azienda continua a rafforzare la propria rete in Italia offrendo contratti a tempo pieno e formazione ai nuovi assunti

La ricerca di un impiego, già una sfida di per sé, diventa ancora più complessa quando si è alla prima esperienza. Molti italiani si trovano a dover ripensare la propria carriera per fattori diversi, dalla chiusura di aziende al bisogno di cambiare professionalità. Poste Italiane, società che continua a rappresentare un punto di riferimento nel mercato del lavoro nazionale, negli ultimi mesi ha dimostrato l’intenzione di allargare la squadra anche accogliendo chi non ha ancora un background costruito. L’ultimo esempio concreto risale a ottobre 2025, quando sono state attivate selezioni per addetti allo smistamento, con possibilità distribuite in grandi città come Milano, Genova, Venezia, Verona, Padova, Firenze, Brescia e Bolzano. Era possibile candidarsi fino al 20 del mese, un’occasione che molti hanno colto, altri, purtroppo, no.

Chi ha perso quel treno non deve però arrendersi. Una nuova pagina della campagna assunzioni si è aperta nella parte finale dell’anno, con offerte che restano visibili nell’area dedicata del sito ufficiale dell’azienda. Il percorso di selezione punta ancora su percorsi stabili, contratti regolari e formazione interna. La realtà è che un impiego nelle Poste, oggi, rappresenta per tanti un passo concreto nella costruzione di una carriera. Vale quindi la pena osservare con attenzione cosa è attivo in questo momento.

Lavorare come consulente finanziario: requisiti e modalità di candidatura

Tra le posizioni più rilevanti pubblicate sul portale ufficiale figura quella di consulente finanziario, un ruolo che si inserisce nella grande trasformazione dell’azienda, sempre più orientata ai servizi bancari e assicurativi. La selezione riguarda candidati con una laurea, anche in corso di conseguimento, sia triennale che magistrale, e punta in particolare su chi proviene da ambiti economici o giuridici. Non a caso, vengono considerate preferenziali conoscenze delle normative MiFID II e IDD, strumenti fondamentali per operare con competenza nel settore finanziario.

Chi aspira a questa posizione deve mostrare interesse concreto per gli investimenti, per i prodotti assicurativi e per i mercati finanziari, oltre a una buona propensione ai rapporti con la clientela. Poste Italiane annuncia comunque un percorso di formazione con affiancamenti, che aiuta i nuovi assunti a inserirsi gradualmente nelle attività, riducendo le difficoltà dei primi mesi.

Il contratto previsto è dipendente, a tempo pieno, 36 ore settimanali distribuite su 6 giorni lavorativi. La retribuzione segue quanto stabilito dal contratto collettivo nazionale di settore e viene accompagnata da un pacchetto welfare che include coperture sanitarie, iniziative a supporto della genitorialità e piani pensionistici integrativi. Un quadro che risulta appetibile per chi cerca stabilità, e forse proprio per questo l’interesse cresce.

La ricerca copre 22 province del Nord Italia, tra cui Milano, Trento, Belluno, Genova, Padova, Venezia, Mantova e Verona. Nella candidatura, il candidato deve indicare fino a tre sedi preferite. È chiarito anche che l’attività si svolge in filiale, dove il consulente gestisce il contatto diretto con i clienti, promuove prodotti finanziari e segue la parte commerciale del rapporto. Il termine per inviare la domanda, al momento indicato da Poste, è il 3 novembre 2025. Chi intende partecipare farebbe bene a non aspettare gli ultimi minuti, già.

Un ruolo centrale nella crescita dell’azienda

Mentre molti cittadini continuano a percepire Poste Italiane come un’impresa legata soprattutto alla corrispondenza, l’evoluzione degli ultimi anni racconta un’altra storia. L’espansione nei servizi finanziari richiede personale qualificato e preparato, in grado di accompagnare i clienti tra investimenti, assicurazioni e soluzioni personalizzate. Il consulente diventa quindi una figura chiave nella strategia aziendale, costruendo rapporti duraturi e contribuendo in modo diretto ai risultati delle filiali.

Per molti laureati, specialmente chi si affaccia ora al mercato del lavoro, questa proposta rappresenta una possibilità concreta per iniziare una carriera strutturata e con prospettive. La presenza diffusa degli uffici postali sul territorio permette di lavorare vicino alla propria città e di crescere professionalmente all’interno della stessa realtà.

Con nuove assunzioni e posizioni già attive, Poste Italiane conferma l’intenzione di continuare a investire sul personale. E la ricerca non guarda solo ai profili più esperti: la porta è aperta anche a chi sta costruendo ora il proprio percorso, un segnale che molti aspettavano.